Categories: News

Azzurri in corsa per il trionfo agli europei di cross con battocletti e crippa in prima linea

Azzurri in corsa per il trionfo agli europei di cross con battocletti e crippa in prima linea - ©ANSA Photo

L’8 dicembre, Antalya, in Turchia, sarà il palcoscenico di una delle competizioni più attese del calendario atletico: gli Europei di cross. Quest’anno, l’Italia si presenta con una squadra di 40 atleti, composta da 21 donne e 19 uomini, pronti a lottare per le medaglie in un evento che rappresenta l’ultima grande sfida del 2024 per gli azzurri. Il direttore tecnico della nazionale, Antonio La Torre, ha ufficializzato l’elenco dei convocati, sottolineando l’importanza di questo evento per il movimento atletico italiano. Gli Europei di cross non solo offrono l’opportunità di conquistare medaglie, ma sono anche un’importante occasione per testare la preparazione in vista delle prossime competizioni internazionali.

atlete di spicco

Tra i nomi di spicco nella squadra italiana, troviamo Nadia Battocletti, l’argento olimpico nei 10.000 metri. Battocletti ha già dimostrato il suo valore nella corsa su strada e su pista. Con due medaglie d’oro conquistate agli Europei di Roma e un argento agli Europei di cross di Bruxelles nel 2022, è considerata una delle favorite per il podio. La sua carriera è costellata di successi, avendo vinto quattro ori consecutivi nelle categorie giovanili, un traguardo che la rende un esempio da seguire per le giovani promesse dell’atletica.

Al femminile, spiccano anche altre atlete di grande talento:

Ludovica Cavalli – Nota per la sua tenacia e determinazione, ha dimostrato di essere in forma smagliante.
Federica Del Buono – La sua esperienza sarà fondamentale in questa competizione.

La combinazione di esperienza e gioventù potrebbe rivelarsi vincente per l’Italia.

il team maschile

Il team maschile non è da meno. Yeman Crippa, campione europeo della mezza maratona, è senza dubbio il leader della squadra. Crippa ha già dimostrato il suo valore, avendo conquistato nel 2019 la medaglia d’argento agli EuroCross di Lisbona. La sua presenza è un faro di speranza per gli azzurri, e i tifosi italiani si aspettano grandi cose da lui. L’esperienza e il talento di Crippa saranno fondamentali per affrontare la competizione con determinazione.

La squadra italiana sarà presente in tutte le sette categorie previste, inclusa la staffetta mista (4×1500 metri), in cui sono convocati i primatisti italiani Pietro Arese e Sintayehu Vissa, insieme a Marta Zenoni e Sebastiano Parolini. La staffetta rappresenta una sfida unica, dove il lavoro di squadra e la strategia di gara saranno cruciali per ottenere un risultato di prestigio.

preparazione e spirito di squadra

La preparazione per gli Europei di cross è stata intensa, con gli atleti che hanno seguito un programma di allenamento mirato per affrontare al meglio le insidie del percorso. Il cross country è una disciplina che richiede non solo resistenza, ma anche abilità nel gestire terreni irregolari e condizioni meteorologiche variabili. Gli azzurri sono ben consapevoli di queste sfide e si sono preparati di conseguenza, affrontando allenamenti in condizioni simili a quelle che troveranno ad Antalya.

In Turchia, il clima e il terreno di gara rappresenteranno una variabile importante. Gli atleti dovranno adattarsi rapidamente alle condizioni locali, che potrebbero influenzare le prestazioni. Tuttavia, l’esperienza accumulata dagli atleti italiani in competizioni internazionali sarà un vantaggio da non sottovalutare.

Gli Europei di cross non sono solo un’occasione per competere, ma anche per fare squadra. Gli atleti italiani condividono un forte senso di unità e camaraderie, elementi essenziali per affrontare le pressioni di una competizione di alto livello. Questo spirito di squadra sarà fondamentale, soprattutto nei momenti difficili della gara, quando la motivazione e il supporto reciproco possono fare la differenza.

La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha investito molto nel settore del cross, riconoscendo l’importanza di questa disciplina per lo sviluppo complessivo del movimento atletico nazionale. Con una squadra così talentuosa e motivata, l’Italia punta a lasciare un segno significativo in questa competizione, dimostrando che il lavoro duro e la dedizione portano sempre a risultati.

Il 2024 si prospetta come un anno ricco di sfide e opportunità per l’atletica italiana, e gli Europei di cross rappresentano un’importante tappa in questo percorso. Con Battocletti e Crippa a guidare la squadra, gli azzurri sono pronti a scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’atletica italiana.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,