![Azzurre in crisi: la discesa femminile delude senza podi](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Azzurre-in-crisi-la-discesa-femminile-delude-senza-podi-1024x683.jpg)
Azzurre in crisi: la discesa femminile delude senza podi - ©ANSA Photo
La discesa libera femminile ai Mondiali di sci di Saalbach, in Austria, ha rappresentato un momento di grande delusione per le atlete italiane, con tutte le azzurre che non sono riuscite a conquistare un posto sul podio. Questo evento ha segnato una fase critica per la squadra, che mirava a risultati di prestigio in una disciplina in cui l’Italia ha storicamente eccelso.
La vittoria è andata alla statunitense Breezy Johnson, che ha ottenuto il suo primo successo in carriera dopo un lungo periodo di assenza dalle competizioni, durato 14 mesi. Johnson, partita con il pettorale numero 1, ha mostrato una determinazione e una concentrazione eccezionali, mantenendo la leadership fino alla fine della gara. Alle sue spalle, l’austriaca Mirjam Puchner ha conquistato la medaglia d’argento, mentre la ceca Ester Ledecka, già nota per le sue imprese nel superG e nel snowboard, ha chiuso al terzo posto.
Risultati delle azzurre
Per le azzurre, il miglior risultato è stato quello di Nicol Delago, che ha concluso all’ottavo posto con un tempo di 1’42”05. Nonostante la sua buona prestazione, non è riuscita a ripetere il podio dell’anno precedente. Ecco i risultati delle atlete italiane:
- Nicol Delago – 8° posto (1’42”05)
- Federica Brignone – 10° posto (1’42”48)
- Laura Pirovano – 13° posto (1’42”98)
- Sofia Goggia – 16° posto (1’43”26)
È interessante notare che la leggendaria Lindsey Vonn ha chiuso la sua prova poco davanti a Goggia, dimostrando che il suo talento rimane intatto nonostante il ritiro dalle competizioni.
Le sfide della pista di Saalbach
La pista di Saalbach ha messo a dura prova le sciatrici, con tratti veloci e curve che richiedevano una tecnica precisa e un timing perfetto. Le condizioni di gara non hanno premiato le azzurre, le quali si sono trovate a dover affrontare una concorrenza agguerrita e una pista che sembrava non adattarsi alle loro caratteristiche. Questo risultato ha sollevato interrogativi sul futuro della squadra italiana, la quale deve lavorare per riconquistare la fiducia e risalire le classifiche in vista delle prossime competizioni.
Sguardo al futuro
Il risultato della discesa femminile evidenzia anche la crescente competitività internazionale in questa disciplina. Breezy Johnson si unisce a un gruppo di atlete che stanno riscrivendo le gerarchie nel mondo dello sci alpino. L’attenzione si sposta ora sulla discesa maschile, in programma domani a Saalbach, dove gli uomini azzurri, con nomi noti come Dominik Paris e Matteo Marsaglia, avranno l’opportunità di riscattare le delusioni delle colleghe.
L’assenza dal podio di tutte le azzurre è un campanello d’allarme, ma offre anche una spinta per lavorare di più e migliorare in vista delle prossime gare. Gli allenatori e le atlete dovranno analizzare a fondo i risultati e sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide future e tornare a brillare ai massimi livelli.