Milan, l’avventura è agli sgoccioli: il grande campione può lasciare la squadra rossonera il prossimo giugno.
Il Milan è alle prese con il momento più difficile della stagione. Dopo un avvio sprint, stanno venendo al pettine molti dei problemi che i risultati in campionato avevano nascosto alla vista dei meno attenti. Ovviamente la squadra ha ancora tutto il tempo e il potenziale per poter raddrizzare le cose a partire già dal prossimo match.
Una cosa però è certa: per alcuni dei grandi protagonisti dei trionfi rossoneri degli ultimi anni, per alcuni degli eroi dello storico scudetto del 2022, il momento dell’addio è molto vicino. Con tutta probabilità saluterà in estate, se non addirittura prima nel caso la crisi dovesse prolungarsi a lungo, Stefano Pioli. Al momento anche un’eventuale nuova vittoria tricolore sembrerebbe non essere più una garanzia per una sua permanenza su una panchina che ha vissuto con intensità a lungo.
Se sul futuro dell’allenatore pesano però i risultati, altri protagonisti sembrerebbero condannati all’addio a prescindere da ciò che accadrà da qui in avanti. Tra questi anche il bomber che più di tutti è risultato decisivo per le vittorie del Milan negli ultimi anni: Olivier Giroud.
Giroud ai saluti: l’addio al Milan il prossimo giugno è ormai certo
Classe 1986, a 37 anni già compiuti il centravanti francese continua a essere il titolare inamovibile del club rossonero. Okafor è giovane e promettente, ma non dà alcuna garanzia, e Jovic fin qui si è rivelato l’oggetto misterioso che già lo scorso anno aveva deluso i tifosi della Fiorentina.
Per questo motivo Olivier in questo momento è costretto a stringere i denti e a scendere in campo sempre e comunque, a prescindere dall’età. Con il risultato di perdere lucidità e freddezza. Di fatto, da otto partite non riesce più ad andare in gol, e nelle ultime apparizioni si è fatto notare più per le parate nel finale della sfida con il Genoa che non per la sua pericolosità davanti alla porta.
E pensare che le prime partite stagionali erano state anche per lui, come per il resto della squadra, a dir poco illusorie. Con quattro gol in tre partite era stato uno degli assoluti protagonisti dell’inizio clamoroso della squadra di Pioli. Ma era evidente che un rendimento del genere non sarebbe potuto durare a lungo. Anche se l’attuale calo di condizione nessuno avrebbe potuto pronosticarlo.
Comunque vadano le cose, quindi, in estate sarà addio tra il centravanti francese e la squadra rossonera. E non è un caso che il club si stia già muovendo per trovare un vero sostituto, magari già a gennaio, con il nome di Jonathan David che sta diventando, giorno dopo giorno, sempre più ‘caldo’.
