Il torneo degli Australian Open 2023 continua a riservare colpi di scena, e stavolta è Novak Djokovic a far parlare di sé. Il campione serbo ha deciso di saltare l’ultima giornata di allenamento prima della semifinale di domani contro il tedesco Alexander Zverev. Questa scelta ha suscitato un acceso dibattito tra i media locali, che non hanno risparmiato critiche nei confronti del numero uno del mondo.
Djokovic ha recentemente affrontato Carlos Alcaraz nei quarti di finale, dove ha vinto in quattro set, ma non senza qualche momento di tensione. Durante il quarto set, il serbo ha richiesto un’interruzione per ricevere assistenza medica, un gesto che ha sollevato interrogativi sulle sue condizioni fisiche. Nole ha dichiarato di essere in fase di recupero da un infortunio, ma la sua assenza dall’allenamento ha fatto insorgere scetticismo tra i giornalisti australiani.
polemiche sui media australiani
Il quotidiano di Melbourne, The Age, ha titolato un articolo con una frase provocatoria: “Infortuni tattici e recuperi miracolosi fanno parte del gioco di Djokovic”. Questa affermazione riflette una narrativa che si è diffusa nel corso degli anni, secondo la quale Djokovic sarebbe incline a utilizzare le pause mediche come strategia per influenzare il ritmo della partita e deconcentrare i suoi avversari. Secondo questa teoria, il serbo non sta solo gestendo un infortunio, ma sta anche cercando di non dare punti di riferimento a Zverev, il suo prossimo avversario.
La polemica non si è limitata solo ai media. Carlos Alcaraz, dopo la sua sconfitta contro Djokovic, ha espresso il suo disappunto in merito alla gestione della situazione. Le sue parole, cariche di frustrazione, hanno alimentato ulteriormente il dibattito, lasciando intendere che il giovane spagnolo nutra riserve sulla correttezza del comportamento di Djokovic in campo.
tensioni storiche con i media
È importante notare che il rapporto tra Djokovic e i media australiani è stato storicamente turbolento. Questo clima di tensione è esploso in particolare nel 2022, quando il tennista è stato detenuto in un albergo di Melbourne a causa della sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19. La sua decisione di non ricevere il vaccino ha sollevato un mare di polemiche, portando a una serie di eventi che hanno culminato con la sua espulsione dall’Australia. Questo episodio ha segnato un punto di non ritorno nei rapporti tra Djokovic e la stampa australiana, con il serbo che ha spesso sentito di essere stato maltrattato e frainteso.
Proprio questa settimana, Djokovic ha avuto un altro scontro con i media locali. Durante una diretta post-partita, un giornalista di Channel 9 lo ha insultato, e il campione ha risposto con una protesta silenziosa: ha deciso di limitare le sue dichiarazioni durante la tradizionale intervista, riducendo il tutto a un semplice saluto. Questo gesto ha evidenziato ulteriormente il suo disappunto nei confronti della copertura mediatica che riceve, rivelando il suo desiderio di proteggere non solo la sua immagine, ma anche quella dei suoi tifosi, in particolare quelli serbi, che spesso si trovano nel mirino della stampa.
la semifinale decisiva
La semifinale contro Zverev si preannuncia come un incontro cruciale non solo per Djokovic, ma anche per il suo rapporto con i media e il pubblico australiano. Se il serbo dovesse vincere, potrebbero sorgere ulteriori polemiche riguardo alla sua gestione degli infortuni e alla sua capacità di influenzare gli avversari. D’altro canto, una sconfitta potrebbe alimentare le voci su un’eventuale fine della sua egemonia nel tennis, specialmente in un torneo che ha visto trionfi straordinari da parte sua negli anni passati.
In sintesi, l’atmosfera attorno agli Australian Open 2023 è carica di tensione e aspettative. Djokovic, con la sua assenza dall’allenamento e il suo controverso passato con i media, è al centro di un dibattito che va ben oltre il semplice tennis. La sua capacità di affrontare la pressione, sia in campo che fuori, sarà messa alla prova nella semifinale contro Zverev, un match che promette di essere carico di emozioni e colpi di scena. La storia tra Djokovic e Melbourne continua a scriversi, e ogni capitolo sembra più avvincente del precedente.
