Atp Finals di Torino, si entra nel vivo. Il sorteggio delineerà i destini degli otto giocatori destinati a giocarsi il titolo al Pala Alpitour. Ma come funziona l’evento tennistico più atteso dell’anno? Ecco una breve guida su tutto quello che c’è da sapere.
Il sorteggio: composizione dei gironi e possibili avversari
A poche ore dal sorteggio, una certezza. Medvedev occupa la #3 e non incontrerà prima della semifinale eventuale Jannik Sinner che occupa la #4. Ciò significa che il tennista azzurro eviterà il russo e incontrerà nel suo percorso al girone sicuramente uno fra Djokovic e Alcaraz. Questo perché il sorteggio prevede che i giocatori siano divisi per quattro coppie: 1-2, 3-4, 5-6, 7-8 . A completare il girone, uno fra Rublev (#5) e Tsitsipas (#6) e uno fra Zverev (#7) e Rune (#8). Il primo estratto di ogni coppia sarà inserito nel gruppo A mentre il secondo si collocherà nel gruppo B. Resta da capire chi sia meglio evitare, considerato stato di forma, superficie e precedenti. Sinner ha un bilancio negativo con quasi tutti i suoi avversari: non ha mai battuto Djokovic (0-3), è comunque in debito con Medvedev (2-6), Zverev (1-4) e Tsitsipas (2-5). Bilancio positivo invece contro Alcaraz (4-3) e Rublev (4-2). L’incubo peggiore è Djokovic, grande favorito per la vittoria finale e reduce dal trionfo di Parigi Bercy. Il girone peggiore possibile sarebbe con il serbo e Rune. Più alla portata uno con Alcaraz e Tsitsipas. A prescindere da cosa scaturirà dall’urna, il miglior Sinner comunque può serenamente ambire a occupare uno dei primi due posti e prenotare così un posto per la semifinale.
Come e quando si gioca: la formula e il montepremi
Le Finals si giocano nell’arco di in una settimana. I gironi sono disputati a giorni alterni. Due match al giorno, dunque. Il primo gruppo scenderà in campo il 12, l’altro il 13. Sabato 18 sono in programma le due semifinali. Capitolo accoppiamenti: nessun sorteggio. Si incrociano i primi due classificati di ogni gruppo, quindi chi ha vinto nel girone “A” affronterà il secondo del “B” e viceversa. In caso di arrivo a pari punti fra tennisti, sarà decisivo lo scontro diretto. Ricchissimo, ovviamente, il montepremi. Il tetto di 15 milioni di dollari è suddiviso in fette interessanti. Esserci, è già un successo a livello sportivo, ma giocare le Finals è soddisfacente anche a livello finanziario. Se il vincitore solleverà il titolo da imbattuto, gli saranno bonificati 4,8 milioni di dollari. Superare il girone, invece, varrà qualcosa come 1,1 milioni di dollari mentre raggiungere la finale garantirà un premio di 2,2 milioni di dollari.