
Atletica: Diaz, il portafortuna azzurro dei Mondiali indoor - ©ANSA Photo
La gioia di vincere un titolo mondiale è indescrivibile, e Andy Diaz, il campione del mondo di triplo salto, lo sa bene. Dopo aver conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Nanchino con un impressionante salto di 17,80 metri, l’atleta italo-cubano ha condiviso le sue emozioni con il mondo intero. “Mi piace mantenere la parola”, ha dichiarato Diaz, esprimendo la sua soddisfazione per aver rispettato le promesse fatte ai suoi tifosi e a se stesso.
Il suo percorso verso il successo è stato caratterizzato da una serie di traguardi significativi. “Parigi ha aperto il ‘rubinetto'”, ha continuato Diaz, riferendosi alla sua vittoria nel meeting di atletica di Parigi, e il suo oro ad Apeldoorn, in Olanda, ha ulteriormente rafforzato la sua fiducia. Ora, con questo nuovo oro ai Mondiali in Cina, Diaz si prepara a mettere in mostra il suo talento anche ai prossimi Mondiali di Tokyo, in programma per l’estate del 2023.
Il rapporto con l’allenatore
Un momento toccante è stato quando Diaz ha parlato del suo allenatore Fabrizio Donato, un ex campione di triplo salto a sua volta. “Mi è dispiaciuto aver tolto il record indoor a Fabrizio”, ha ammesso. Tuttavia, la risposta dell’allenatore è stata positiva: “Va bene così, l’hai fatto in un Mondiale”. Questo scambio dimostra non solo la loro forte affinità professionale, ma anche il rispetto e l’ammirazione reciproca che caratterizzano il loro rapporto.
Durante la competizione, Diaz ha sentito il peso della responsabilità. “Peccato non aver potuto continuare a fare gli altri salti; la gara era un po’ lenta, ho preso freddo e non volevo rischiare nulla in vista della stagione all’aperto”, ha spiegato. Ha dimostrato grande maturità nell’affrontare la competizione, sapendo che un solo salto poteva bastare per vincere. “Sapevo che un salto poteva bastare, e ce l’ho fatta, tranquillo e rilassato”, ha aggiunto con un sorriso.
L’importanza della maglia azzurra
La maglia azzurra, indossata con orgoglio, ha un significato speciale per Diaz. “È una seconda pelle, mi porta fortuna!”, ha affermato, rivelando il suo attaccamento al colore azzurro, che ora rappresenta non solo la sua nazionalità, ma anche una fonte di ispirazione. Questo amore per la maglia italiana è una testimonianza della sua integrazione nel mondo dell’atletica italiana. Infatti, dopo aver rappresentato Cuba nelle competizioni internazionali, Diaz ha scelto di adottare l’azzurro, una decisione che ha trasformato la sua carriera.
Quando gli è stato chiesto se il suo obiettivo fosse quello di saltare oltre i 18 metri, ha risposto con determinazione: “È l’altra parola che devo mantenere. Ci stiamo lavorando. Manca sempre meno.” La voglia di migliorarsi e di superare i propri limiti è evidente nelle parole di Diaz, che si dedica quotidianamente all’allenamento per raggiungere nuovi traguardi.
Il supporto della famiglia e del team
La dedica del suo trionfo è andata a sua madre, alla sua famiglia e al suo allenatore Fabrizio, nonché ai suoi cari. Questa celebrazione delle persone a lui vicine mette in luce l’importanza del supporto emotivo e morale nella vita di un atleta. Diaz considera Fabrizio non solo un allenatore, ma anche un amico e una guida, descrivendolo come un idolo che condivide i suoi stessi pensieri e obiettivi. “Mi fa andare avanti e non mi fa mollare mai”, ha dichiarato, evidenziando quanto sia fondamentale per lui avere una figura di riferimento che lo incoraggi costantemente.
La vittoria di Diaz non è solo un trionfo personale, ma rappresenta anche una pietra miliare per l’atletica italiana. La sua capacità di superare le avversità e di raggiungere risultati eccellenti è un esempio per molti giovani atleti che aspirano a fare carriera nello sport. Con la sua determinazione e il suo talento, Diaz potrebbe ispirare una nuova generazione di atleti a seguire le sue orme, spingendosi oltre i propri limiti e credendo nei propri sogni.
Il mondo dell’atletica è in continua evoluzione e la prossima sfida per Diaz sarà quella di confermare il suo status di campione ai Mondiali di Tokyo. Con la preparazione e l’impegno che lo contraddistinguono, l’atleta azzurro è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. La sua storia rappresenta un esempio di come la passione, la dedizione e il sostegno delle persone care possano portare a risultati straordinari, rendendo ogni salto una manifestazione di grande talento e impegno.
In attesa di vedere cosa riserverà il futuro, il pubblico è ansioso di seguire il percorso di Andy Diaz, un atleta che ha già dimostrato di essere un grande campione e che con ogni salto continua a far sognare il suo paese.