L’impresa dell’Atalanta a Liverpool scrive la storia del calcio italiano declinandola in diversi aspetti. Nessuna squadra della Serie A era riuscita a violare per due volte Anfield, né mai nessuno prima di Scamacca era riuscito a mettere a segno una doppietta in uno dei tempi del calcio. Il roboante 0-3 della squadra di Gasperini, tuttavia, può essere anche il timbro decisivo per avere cinque squadre italiane nella prossima Champions League.
Una marcia che sembra ormai inarrestabile
La marcia, dopo questi primi 90’ dei quarti di finale delle tre coppe europee, sembra ormai inarrestabile. I risultati ottenuti lanciano quasi definitivamente la Serie A verso uno di quei primi due posti nel ranking che permetterà al nostro calcio di ritagliarsi un posto in più in vista della prossima Champions League. Era ovvio che in un modo o nell’altro Milan e Roma portassero in dote punti dal derby italiano. Molto meno scontato che l’Atalanta violasse Anfield. Il pareggio della Fiorentina che ha scelto una strada conservativa contro il Viktoria Plzen, è comunque utilissimo per allungare il divario sull’Inghilterra, complice anche i “favori” arrivati dalla Germania. Allo status quo, l’Italia, ha 18428 punti, la Germania segue a 16785. L’Inghilterra, staccata è ferma a 16750.
Premier in difficoltà e il sorteggio aiuta
La Premier ha la ragionevole certezza di conservare sino in finale l’Aston Villa (fra l’altro grande favorita anche per la vittoria finale) di Conference League. Il City può proseguire il cammino in Champions eliminando il Real, ma la qualificazione sembra compromessa sia per l’Arsenal in Champions sia per il West Ham, in Europa League. Entrambe uscite sconfitte nella doppia sfida anglosassone rispettivamente contro Bayer Monaco e Bayer Leverkusen. Sfide incrociate che fanno assolutamente comodo alla serie A che può comunque guadagnare punti su una delle due federazioni o addirittura su entrambe.
Atalanta, Fiorentina e prospettive rosee
Le prospettive sono rosee. A meno di clamorosi rovesci, l’Italia si presenterà con tre squadre in semifinale: una è già certa ed uscirà fra Roma e Milan. Se Fiorentina e Atalanta non si distrarranno, arriveranno a 180’ dal giocarsi i trofei. La Germania e l’Inghilterra invece si penalizzeranno a vicenda: in Champions, se passa l’Arsenal, esce il Bayern. In EL una fra West Ham e Leverkusen è fuori. Resta in ballo il City, che può serenamente arrivare anche in finale ma in tutti i casi né Premier né Bundesliga, in probabilissima inferiorità numerica rispetto all’Italia, potranno raggiungere la Serie A se le italiane faranno il loro dovere.