Una vittoria schiacciante dell’Atalanta al Gewiss Stadium
L’Atalanta ha dato spettacolo al Gewiss Stadium, dimostrando una superiorità schiacciante contro un Verona che ha faticato a trovare il ritmo. Dopo la delusione dello 0-0 in Champions League contro il Celtic, la squadra di Gian Piero Gasperini è tornata alla vittoria nel modo più convincente possibile, rifilando un sonoro 6-1 agli avversari. Gli spettatori hanno assistito a una vera e propria esibizione di calcio offensivo, orchestrata da un tridente d’attacco che ha messo in scena una performance memorabile.
Un inizio travolgente per l’Atalanta
Il match è iniziato al meglio per i padroni di casa, che sono passati in vantaggio già al 6′ minuto grazie a Marten de Roon. Il centrocampista olandese, con un passato da difensore, si è fatto trovare pronto in area sfruttando un assist preciso di Lookman, che ha iniziato da subito a mettere in difficoltà la difesa gialloblù. Il 3-4-3 scelto da Gasperini ha dato i suoi frutti, con una difesa solida e un attacco che non ha lasciato scampo al Verona.
Mateo Retegui: un attaccante inarrestabile
Solo tre minuti dopo, l’Atalanta ha raddoppiato con Mateo Retegui, che ha confermato il suo stato di forma straordinario portando a 10 il suo bottino di gol in sole nove partite di campionato. L’attaccante italo-argentino, con un tiro preciso, ha battuto nuovamente Montipò, portiere del Verona che ha cercato in più occasioni di limitare il passivo, senza però riuscirci.
Le difficoltà del Verona
Il Verona, schierato con un 3-4-2-1 da Paolo Zanetti, ha mostrato evidenti limiti difensivi e di organizzazione. L’assenza di alcuni titolari come Darko Lazovic si è fatta sentire, e nonostante l’impegno, i tentativi di Amin Sarr e dei trequartisti Livramento e Kastanos non sono bastati a impensierire l’Atalanta. La squadra scaligera è stata travolta dalla pressione costante degli avversari, incapace di reagire alle incursioni degli atalantini.
La magia di Charles De Ketelaere
Il terzo gol è stato un capolavoro di Charles De Ketelaere, che ha lasciato il segno con una prodezza balistica. L’ex giocatore del Club Brugge ha esibito la sua classe con un tiro a giro che si è infilato all’incrocio dei pali, lasciando il pubblico in delirio. De Ketelaere, schierato sulla destra del tridente, ha mostrato tutta la sua abilità tecnica, confermandosi un elemento fondamentale per il gioco offensivo di Gasperini.
Lookman: una doppietta decisiva
Il primo tempo si è chiuso con un punteggio di 5-1, dopo che Ademola Lookman ha aggiunto il suo nome al tabellino dei marcatori con una doppietta. La prima rete è arrivata grazie a un recupero di palla astuto e un tiro preciso, mentre la seconda è stata il risultato di una perfetta combinazione con i compagni. Lookman, con la sua velocità e abilità nel dribbling, ha rappresentato una continua minaccia per il Verona, mettendo in crisi costante i difensori avversari.
Il tentativo di reazione del Verona
Nonostante il gol della bandiera segnato da Sarr con un tiro dalla distanza che ha sorpreso il portiere atalantino, il Verona non è mai riuscito a rientrare in partita. La ripresa ha visto qualche timido tentativo di reazione da parte degli ospiti, con Zanetti che ha cercato di dare un nuovo assetto alla squadra inserendo Dani Silva e Lazovic, ma senza successo. L’Atalanta ha continuato a dominare, mantenendo il controllo del gioco e mostrando la propria superiorità tecnica e tattica.
Retegui chiude i conti
Il sesto gol, segnato nuovamente da Retegui su assist di De Ketelaere, ha definitivamente chiuso i conti, sottolineando la serata da incorniciare per l’attaccante della Nazionale italiana. Retegui ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori attaccanti del campionato, capace di finalizzare al meglio le occasioni create dai compagni.
Una vittoria che rilancia l’Atalanta
Con questa vittoria, l’Atalanta sale a 16 punti in classifica, confermandosi come una delle squadre più pericolose della Serie A. La prestazione offerta contro il Verona è la dimostrazione di una squadra che, nonostante le difficoltà iniziali in Champions, possiede tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli anche in campionato. Gasperini, alla sua quattrocentesima partita sulla panchina nerazzurra, ha potuto festeggiare un traguardo significativo con una vittoria che resterà impressa nella memoria dei tifosi bergamaschi.
