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Atalanta tra premi e ricordi: le parole di lippi su percassi e scamacca

Nella straordinaria serata dei Gazzetta Sports Awards 2024, il mondo del calcio ha brillato con grande intensità sul palcoscenico del Palasport genovese. Questo evento annuale celebra i successi sportivi e premi importanti sono stati assegnati a diverse figure di spicco. L’Inter è stata eletta squadra dell’anno, con il presidente Beppe Marotta che ha ritirato il prestigioso premio. Tra i momenti più emozionanti della serata, si è distinta la presenza di Marcello Lippi, insignito del titolo di Leggenda dell’anno per aver guidato l’Italia alla vittoria del Mondiale 2006. Tuttavia, uno dei riconoscimenti più significativi è andato all’Atalanta, premiata come “exploit dell’anno”.

Atalanta e i suoi rappresentanti

A rappresentare il club nerazzurro c’erano l’amministratore delegato Luca Percassi, l’attaccante Gianluca Scamacca, che è in fase di recupero dopo un infortunio, e l’allenatore Gian Piero Gasperini, collegato da Zingonia mentre la squadra si preparava per una sfida di Coppa Italia contro il Cesena. Percassi ha accolto il premio con una battuta, scherzando sulla necessità di continuare a lavorare per raggiungere la salvezza, ma è chiaro che il club ha ambizioni ben più alte, come dimostra il recente successo in Europa League, conquistato il 22 maggio scorso.

Riflessioni di Marcello Lippi

Marcello Lippi, durante il suo intervento, ha rievocato con nostalgia i suoi trascorsi a Genova, dove ha trascorso parte della sua carriera da giocatore, prima di diventare uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio italiano. Ha dichiarato: “Sono venuto a Genova, nella Samp, a 15 anni, e ci sono ritornato giocando qui per 9 anni”, sottolineando l’importanza dei legami che si creano nel mondo del calcio. Ha anche condiviso un aneddoto toccante su come i suoi ex giocatori gli abbiano organizzato una cena a sorpresa l’anno scorso, dimostrando l’unità e l’affetto che caratterizzano il gruppo che ha trionfato a Berlino nel 2006.

L’entusiasmo di Gianluca Scamacca

Gianluca Scamacca ha espresso il suo entusiasmo per l’Atalanta, sottolineando che, osservando la squadra dall’esterno, è un vero spettacolo. Ha affermato: “Non ha perso i suoi valori, ma si è evoluta e ha fatto grandi passi avanti. Di sicuro Gasperini è il miglior allenatore che ho avuto”. L’allenatore, a sua volta, ha espresso il suo desiderio di conquistare la Coppa Italia, un trofeo che l’Atalanta ha sfiorato in diverse occasioni. La determinazione di Gasperini è palpabile quando afferma: “La Coppa Italia è un bel traguardo, l’abbiamo sfiorata più volte e vorremmo vincerla”.

Un legame profondo e una visione chiara

Il legame tra Gasperini e Percassi è definito da una profonda fiducia e collaborazione. Percassi ha messo in evidenza i frutti del lavoro di squadra, affermando che quest’anno il club ha raccolto i risultati di un lungo processo di crescita e sviluppo. Con il rientro di Scamacca, la squadra si prepara a un nuovo slancio, e Gasperini non ha potuto fare a meno di notare quanto il suo attaccante stia brillando anche al di fuori del campo. Ha commentato con un sorriso: “L’ho visto salire i gradini del palco, li faceva quattro a quattro”.

Un altro tema toccato durante la serata è stata l’eccellenza della provincia di Bergamo, recentemente riconosciuta come la prima in Italia per qualità della vita. Gasperini ha sottolineato come l’Atalanta abbia contribuito a dare visibilità e prestigio alla città, affermando che “è facile identificare Bergamo con l’Atalanta”. Questo legame tra la squadra e la comunità locale è una delle chiavi del successo del club, che continua a stupire e a far sognare i suoi tifosi.

L’Atalanta non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo di una città che ha saputo rialzarsi e prosperare, anche nei momenti difficili. Con il supporto di Percassi, la guida visionaria di Gasperini e il talento di giocatori come Scamacca, il percorso verso nuovi traguardi è solo all’inizio. La stagione in corso si preannuncia ricca di sfide e opportunità, e il pubblico atalantino attende con trepidazione di vedere dove porterà questa avventura. Con una base solida e una visione chiara, l’Atalanta è pronta a scrivere nuovi capitoli nella sua storia affascinante.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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