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Atalanta-Napoli: segui la diretta e le emozioni di sabato in Serie A

Sabato 27 gennaio alle ore 20:45 si svolgerà una delle sfide più attese della Serie A: Atalanta contro Napoli. Questo incontro promette di essere ricco di emozioni e tensioni, con entrambe le squadre che si sono dimostrate tra le più competitive della stagione. L’Atalanta è in cerca di riscatto, mentre il Napoli desidera mantenere il primato in classifica. La partita si giocherà allo stadio Gewiss di Bergamo, un campo che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio fortino per i nerazzurri.

Probabili formazioni

Atalanta (3-4-1-2):
1. Portiere: 29 Carnesecchi
2. Difensori: 42 Scalvini, 4 Hien, 19 Djimsiti
3. Centrocampisti: 16 Bellanova, 15 De Roon, 13 Ederson, 22 Ruggeri
4. Trequartista: 8 Pasalic
5. Attaccanti: 32 Retegui, 11 Lookman

Panchina: 28 Rui Patricio, 31 Rossi, 2 Toloi, 27 Palestra, 77 Zappacosta, 6 Sulemana, 44 Brescianini, 24 Samardzic, 10 Zaniolo, 17 De Ketelaere.
All.: Gian Piero Gasperini. Squalificati: Kolasinac. Diffidati: Hien, Zaniolo. Indisponibili: Cuadrado, Kossounou, Scamacca.

Napoli (4-3-3):
1. Portiere: 1 Meret
2. Difensori: 22 Di Lorenzo, 33 Rrahmani, 5 Juan Jesus, 17 Olivera
3. Centrocampisti: 8 McTominay, 68 Lobotka, 99 Anguissa
4. Attaccanti: 21 Politano, 9 Lukaku, 7 Neres

Panchina: 96 Scuffet, 14 Contini, 30 Mazzocchi, 16 Rafa Marin, 11 Gilmour, 15 Billing, 37 Spinazzola, 26 Ngonge, 81 Raspadori, 18 Simeone.
All.: Antonio Conte. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Buongiorno.

Arbitro: Colombo di Como.

Atalanta col Napoli per riavvicinarsi alla vetta

L’Atalanta arriva a questa sfida dopo tre pareggi consecutivi, ma con un bilancio quasi invidiabile: nelle ultime 15 partite ha collezionato 11 vittorie. Tuttavia, la rincorsa al titolo è stata ostacolata e ora deve recuperare 4 punti al Napoli, attualmente primo in classifica.

La squadra di Gasperini è reduce da una prestazione positiva, sebbene la perdita di Kossounou in difesa possa influire sulle dinamiche di gioco. Per affrontare il Napoli, Gasperini potrebbe optare per un 3-4-1-2, con Retegui e Lookman in attacco, supportati da Pasalic. La chiave della partita potrebbe risiedere nei duelli individuali: Hien dovrà fronteggiare Lukaku, mentre Ederson avrà il compito di fermare Anguissa.

In questa fase della stagione, l’assenza di Scamacca pesa particolarmente, dato che l’attaccante è un punto di riferimento fondamentale. Senza il suo apporto, l’Atalanta ha mostrato difficoltà in fase offensiva, segnando solo due gol nelle ultime tre partite.

Napoli senza Kvara, Conte ‘4 assi in meno ma 47 punti…’

Dall’altra parte, il Napoli si presenta a Bergamo privo di Kvaratskhelia, uno dei suoi giocatori di punta. Tuttavia, il tecnico Antonio Conte ha sottolineato come la squadra abbia già dimostrato di poter competere anche senza di lui. “Abbiamo 47 punti grazie a un grande lavoro di squadra”, ha dichiarato Conte, evidenziando che l’assenza di Osimhen, Kvara e Zielinski non deve essere vista come una scusante.

I tifosi azzurri hanno dimostrato il loro sostegno, accogliendo la squadra all’aeroporto di Capodichino con entusiasmo. Conte, con uno sguardo attento al mercato, ha anche messo in evidenza come la squadra debba mantenere l’unità e la concentrazione, nonostante le dinamiche interne siano state influenzate da alcuni addii recenti.

Il nuovo acquisto Billing dovrebbe dare una mano in mezzo al campo, mentre Conte si aspetta prestazioni decisive dai suoi giocatori chiave come Politano, Lukaku e Lobotka. “Dobbiamo essere ambiziosi e continuare a lavorare”, ha concluso il tecnico.

Analisi e aspettative

La sfida Atalanta-Napoli si preannuncia come un test cruciale per entrambe le squadre. L’Atalanta, che ha dimostrato di essere una delle formazioni più temute in casa, cercherà di sfruttare il fattore campo per riavvicinarsi alla vetta della classifica. D’altro canto, il Napoli dovrà dimostrare di avere la forza e la resilienza per affrontare una delle squadre più in forma del campionato, nonostante le assenze pesanti.

La rivalità storica tra le due squadre aggiunge un ulteriore livello di intensità a questo incontro, e i tifosi di entrambe le parti si preparano a vivere una serata di grande calcio. Con la diretta televisiva e le coperture sui social, i fan potranno seguire ogni momento di questa attesa sfida di Serie A.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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