L’Atalanta si trova in un momento cruciale della sua stagione, mentre si prepara ad affrontare la Juventus nella diciannovesima giornata di campionato, prevista per martedì sera a Bergamo. La squadra di Gian Piero Gasperini, rinomata per il suo gioco offensivo e la solidità difensiva, deve ora affrontare una serie di infortuni che mettono a dura prova il suo reparto arretrato. Dopo l’infortunio di Berat Djimsiti, che ha subito una ferita lacero-contusa all’arcata sopraccigliare destra durante la partita di Udine, l’allenatore deve ora fare a meno anche di Odilon Kossounou, che ha riportato un infortunio muscolo-tendineo.
Situazione attuale in difesa
La diagnosi per Kossounou è preoccupante: l’ivoriano ha subito un coinvolgimento diretto all’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori a destra. I tempi di recupero sono incerti, ma le prime stime parlano di un’assenza che potrebbe protrarsi per quasi un mese. Questa situazione rappresenta un duro colpo per la squadra, già in emergenza difensiva.
Con Djimsiti e Kossounou fuori, Gasperini deve gestire un numero ridotto di difensori disponibili. Attualmente, l’Atalanta può contare solo su:
- Giorgio Scalvini
- Edin Hien
- Sead Kolasinac
- Rafael Toloi
Questa situazione costringe il tecnico a rivedere le proprie strategie e a lavorare intensamente durante l’ultima sessione di allenamento a Zingonia. La mancanza di alternative in difesa potrebbe influenzare il piano di gioco contro la Juventus, una delle squadre più forti del campionato.
L’impatto sugli attaccanti
In aggiunta a queste problematiche, la situazione di Gianluca Scamacca non aiuta, poiché l’attaccante è ancora indisponibile e non rientrerà prima di febbraio. Tuttavia, ci sono buone notizie per i tifosi: Juan Cuadrado e Mateo Retegui, pur essendo attualmente impegnati in allenamenti individuali come Djimsiti, potrebbero essere pronti per la sfida contro il Napoli, in programma sabato prossimo.
L’Atalanta, famosa per la sua capacità di adattarsi e superare le avversità, dovrà dimostrare ancora una volta di avere la resilienza necessaria per affrontare questi infortuni. Il club ha costruito una reputazione solida nel corso degli anni, grazie a un mix di talento giovane e esperto, e dovrà capitalizzare su queste risorse per affrontare le sfide imminenti.
Versatilità tattica di Gasperini
Gasperini è conosciuto per il suo approccio tattico versatile e per la sua abilità nel motivare i giocatori a dare il massimo, anche in situazioni difficili. Tuttavia, la mancanza di profondità nella rosa in questo momento cruciale potrebbe mettere alla prova le sue capacità. Scalvini, Hien, Kolasinac e Toloi dovranno lavorare in sinergia per garantire la solidità difensiva necessaria per contrastare gli attacchi della Juventus, una squadra che non perdona gli errori.
Inoltre, l’assenza di due difensori chiave come Djimsiti e Kossounou potrebbe influenzare anche la fase offensiva dell’Atalanta. La capacità di costruire gioco e di supportare le punte è fondamentale per il sistema di gioco di Gasperini, e la mancanza di opzioni in difesa potrebbe limitare la sua flessibilità tattica. La squadra dovrà trovare un equilibrio tra difesa e attacco se vorrà ottenere un risultato positivo contro una delle contendenti al titolo.
In questo contesto, i tifosi dell’Atalanta sperano che i loro beniamini possano superare questa difficoltà e continuare a lottare per un posto nelle competizioni europee. La stagione è ancora lunga e, nonostante le avversità, la determinazione e la grinta dell’Atalanta sono qualità che potrebbero fare la differenza. Con un po’ di fortuna e un buon lavoro di squadra, i bergamaschi potrebbero riuscire a mantenere vive le loro ambizioni, anche in un momento così critico.