Atalanta: Djimsiti e Ruggeri pronti a rinforzare il Venezia

Atalanta pronta a cedere Djimsiti e Ruggeri al Venezia - ©ANSA Photo

L’Atalanta si prepara a un periodo intensivo di partite, con la prospettiva di avere nuovamente a disposizione Berat Djimsiti e Matteo Ruggeri per la trasferta contro il Venezia. Entrambi i giocatori sono tornati ad allenarsi parzialmente con il gruppo, un segnale positivo per il tecnico Gian Piero Gasperini, anche se non è ancora certo il loro impiego nella sfida di domenica. La cautela è d’obbligo, considerando il fitto calendario che vede l’Atalanta impegnata in tre partite in soli sei giorni, inclusa la cruciale sfida di Champions League contro il Celtic prevista per mercoledì 23, seguita dall’incontro con il Verona sabato 26.

Il ritorno di Djimsiti e Ruggeri

Berat Djimsiti, difensore di nazionalità albanese, ha subito un infortunio all’anca sinistra durante la partita contro lo Shakhtar il 2 ottobre. Il suo rientro in squadra è atteso con impazienza, data la sua importanza nella linea difensiva dell’Atalanta. Anche l’esterno sinistro Matteo Ruggeri è stato assente a causa di problemi al ginocchio sinistro, e il suo ritorno in campo potrebbe offrire a Gasperini maggiori opzioni tattiche.

Sfide per Gasperini: gestire gli infortuni

Nel frattempo, altri giocatori chiave dell’Atalanta stanno ancora affrontando problemi fisici. Rafael Toloi, difensore centrale e capitano della squadra, insieme a Odilon Kossounou e Marco Brescianini, è ancora in fase di recupero da infortuni muscolari. Questi ultimi due si sono limitati a terapie specifiche, così come Gianluca Scamacca, mentre Giorgio Scalvini ha ripreso ad allenarsi ma senza l’uso del pallone. La situazione degli infortunati rappresenta una sfida significativa per Gasperini, che deve gestire le risorse umane a disposizione con grande attenzione.

Competizione in attacco

In attacco, l’Atalanta vede un’interessante competizione per le posizioni di ali nel tridente offensivo. I titolari Charles De Ketelaere e Ademola Lookman, che è recentemente tornato ad allenarsi, sono affiancati da potenziali alternative come Lazar Samardzic e Nicolò Zaniolo. Anche Mario Pasalic potrebbe essere impiegato in attacco, a seconda di come Gasperini deciderà di utilizzare Marten de Roon, che potrebbe essere spostato in difesa insieme a Isak Hien e Sead Kolasinac. Questa flessibilità tattica è una delle caratteristiche distintive dell’Atalanta sotto la guida di Gasperini.

Le opzioni in difesa e a centrocampo

Per quanto riguarda la posizione di centravanti, Mateo Retegui è considerato l’alternativa principale, con Dusan Vlahovic dell’Under 23 come opzione di riserva. Sulle fasce, gli esterni Davide Zappacosta e Raoul Bellanova sono pronti a partire titolari, offrendo dinamismo e capacità di spinta lungo le corsie laterali.

La sfida europea contro il Celtic

Il ritorno di Djimsiti e Ruggeri potrebbe rappresentare un’importante iniezione di fiducia e stabilità per la squadra, soprattutto in vista dell’impegno europeo contro il Celtic, dove la solidità difensiva sarà cruciale per ottenere un risultato positivo. La gestione degli infortuni e il turnover della rosa saranno determinanti per mantenere alta la competitività dell’Atalanta in questo periodo così denso di appuntamenti.

Gasperini, noto per il suo approccio tattico innovativo e la capacità di adattare la squadra a differenti situazioni di gioco, dovrà sfruttare al meglio tutte le risorse disponibili per mantenere alta la qualità delle prestazioni. L’equilibrio tra esperienza e gioventù, la capacità di integrare nuovi giocatori e la gestione degli infortuni saranno elementi chiave per affrontare le sfide imminenti. L’Atalanta, con la sua tradizionale grinta e determinazione, è pronta a dare battaglia su più fronti, cercando di consolidare la propria posizione sia in Serie A che in Champions League.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.