Arianna Fontana, regina dello short track italiano, si prepara a entrare nella storia dello sport in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. A un anno dall’inizio dei Giochi, Fontana esprime un desiderio chiaro e forte: non solo vuole partecipare alla sua sesta Olimpiade, ma punta a farlo in due discipline diverse. Questa decisione non è solo una testimonianza della sua straordinaria carriera, ma anche un segno della sua determinazione e passione per il ghiaccio.
La carriera di Arianna è iniziata nel lontano 2006, quando, all’età di soli 15 anni, ha fatto il suo debutto olimpico a Torino. Da quel momento, è stata una costante presenza sul podio, accumulando un impressionante numero di medaglie:
Questi successi la rendono non solo la migliore pattinatrice di short track italiana, ma una delle atlete più decorate nella storia delle Olimpiadi.
In vista di Milano-Cortina, Fontana si sente particolarmente motivata: “A smettere non ho ancora mai pensato”, ha dichiarato in un’intervista. La sua partecipazione ai Giochi in casa rappresenta una grande opportunità per lei, non solo di competere, ma anche di rendere omaggio al pubblico italiano che l’ha sostenuta nel corso degli anni. “Ho pensato se arrivo a Milano voglio fare qualcosa in più per ripagare il pubblico italiano”, ha aggiunto.
Un aspetto unico della preparazione di Fontana per Milano-Cortina è il suo impegno a competere in due discipline: short track e speedskating. Questo duplice approccio è frutto di una riflessione dopo le ultime Olimpiadi, dove ha iniziato a considerare la possibilità di gareggiare anche nella pista lunga. “Se ci fossero state piste adeguate sarei rimasta in Italia”, ha spiegato, evidenziando come le condizioni di allenamento l’abbiano portata a trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha trovato un ambiente più favorevole.
La sua carriera non è stata priva di difficoltà. Nel corso degli anni, ha affrontato anche controversie con la federazione, culminate in un processo contro alcuni compagni di nazionale accusati di sabotaggio. Nonostante questi eventi, Arianna ha dimostrato una resilienza straordinaria, continuando a competere ai massimi livelli e a costruire una carriera di successo.
Arianna Fontana è consapevole di aver attraversato un lungo percorso di crescita e maturità. “Questa sarà per me l’Olimpiade della maturità”, ha affermato, sottolineando come l’esperienza accumulata nel tempo l’abbia resa più forte e competitiva. Ha anche espresso la sua fiducia nel poter competere con le migliori atlete del mondo, come dimostrato dai recenti successi ai Campionati Europei di Dresda, dove ha conquistato ulteriori medaglie d’oro.
La preparazione per le Olimpiadi è un processo complesso, e Fontana sa che dovrà mantenere un equilibrio tra le due discipline. “C’è stata molta collaborazione e mi sono trovata bene con la nazionale della pista lunga”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra e della sperimentazione. “È un anno di sperimentazione, vediamo che esce fuori”, ha aggiunto, facendo riferimento all’atmosfera di innovazione che caratterizza il suo attuale percorso sportivo.
In un mondo in continua evoluzione, Arianna Fontana rappresenta un simbolo di perseveranza e determinazione. Con la sua carriera che si avvicina a un traguardo importante, gli occhi di tutti saranno puntati su di lei mentre si prepara a graffiare nuovamente il ghiaccio, pronta a scrivere un altro capitolo della sua già straordinaria storia sportiva.
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