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Arbitri sotto esame: chiffi si difende, massa delude nella sfida milan-juve

La tredicesima giornata di Serie A ha offerto ai tifosi un mix di emozioni e spettacolo, ma ha anche messo alla prova i direttori di gara, chiamati a gestire situazioni delicate in un clima di alta tensione. In particolare, il match tra Milan e Juventus ha attirato l’attenzione per le prestazioni arbitrali, con Chiffi che ha ricevuto un giudizio complessivamente positivo e Massa che ha mostrato segni di incertezza.

La gestione di Chiffi

L’arbitro Chiffi ha dimostrato una gestione sufficiente della partita, sebbene non priva di errori. La sua capacità di mantenere il controllo, nonostante la pressione e il nervosismo palpabile, è stata apprezzata. Un momento chiave è stato il trattamento riservato a Dawidowicz: alla mezz’ora di gioco, sul punteggio di 0-4, ha deciso di non estrarre il secondo cartellino giallo, evitando di complicare ulteriormente la situazione. Questa scelta ha contribuito a mantenere il ritmo della partita senza eccessive interruzioni.

Tuttavia, ci sono stati alcuni aspetti critici nel giudizio su Chiffi:

  1. Decisione sul rigore: Ha optato per il non-rigore, una scelta confermata dal VAR, ma la gestione dei cartellini ha lasciato a desiderare.
  2. Falli non sanzionati: Diversi giocatori avrebbero meritato sanzioni, in particolare Conceiçao, che ha commesso falli ripetuti senza subire punizioni.
  3. Lacune nel riconoscimento dei falli: Ha dimenticato di estrarre il cartellino giallo in due occasioni, influenzando l’andamento della partita.

Le difficoltà di Massa

D’altro canto, l’arbitro Massa ha ricevuto un voto di 5,5, mostrando segni di indecisione durante la partita. La sua gestione è stata contraddittoria; sebbene avesse buone intenzioni, spesso si è trovato a fischiare in ritardo, contribuendo a creare caos sul campo. La sua interazione con i giocatori è risultata poco incisiva, portando a una gestione dei cartellini piuttosto rivedibile.

Alcuni punti da considerare sulla prestazione di Massa includono:

  1. Collaborazione con gli assistenti: È stata fondamentale in diverse situazioni, ma la rigidità nell’assegnazione dei cartellini ha suscitato dubbi.
  2. Mancanza di coerenza: Non ha sanzionato alcuni interventi duri, sollevando interrogativi sulla sua autorità.
  3. Decisioni in area di rigore: Fortunatamente, ha dimostrato maggiore accuratezza in questo aspetto, con il gol annullato a Dia per fuorigioco considerato corretto.

Conclusioni sulle prestazioni arbitrali

In conclusione, il bilancio delle prestazioni arbitrali nella tredicesima giornata di Serie A è variegato. Chiffi ha mostrato capacità di gestione, seppur con alcune ombre, mentre Massa ha faticato a mantenere il controllo. Le decisioni arbitrali, anche quando non sono immediatamente comprensibili, giocano un ruolo cruciale nel corso delle partite, influenzando non solo l’andamento del match, ma anche l’umore di giocatori e tifosi. La speranza è che i direttori di gara possano continuare a migliorare, affinché il calcio italiano possa beneficiare di una conduzione sempre più sicura e giusta.

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