Annuncio shock: il campione si ritira a 23 anni

La stagione è appena partita ma perde già uno dei suoi protagonisti più attesi: la notizia del ritiro ha sconvolto tutti

Nemmeno il tempo di cominciare la stagione ed è arrivato il primo schiaffo, inatteso e improvviso. Un vero shock, come può essere la notizia del ritiro di un campione a soli 23 anni. Ancora di più nel suo Paese, dove in poco tempo era diventato un idolo assoluto.

Ritiro shock, a 23 anni ha detto basta: davvero incredibile
Ritiro shock, a 23 anni ha detto basta (Ansa Foto) – Wigglesport.it

 

Eppure è successo e ora tutti dovranno affrontarne le conseguenze. Perché alla vigilia del gigante di Soelden che apre storicamente la stagione nella Coppa del Mondo di sci è arrivata la notizia peggiore. Lucas Braathen ha già appeso gli sci al chiodo e non ha nessuna intenzione di tornare sulla decisione, maturata negli ultimi mesi.

Forse non è un nome conosciuto a livello globale, ma nel mondo dello sci il giovane norvegese era diventato in poco tempo un idolo assoluto anche per come appariva fuori dalle piste. Già si sprecavano i paragoni, perché per i tifosi norvegesi (ma non solo) era diventato il nuovo Alberto Tomba e invece non sarà più così’.

Fino ad oggi Lucas, ha vinto 5 gare di Coppa del Mondo, 3 slalom e 2 giganti, salendo altre sette volte sul podio. Ma soprattutto alla fine della passata stagione aveva anche portato a casa la Coppa di specialità nello slalom, tanto che anche ora era considerato l’atleta da battere tra i pali stretti. Invece non sarà così e ha scelto Soelden, a poche ora dalla prima gara stagionale, per farlo sapere e tutti.

Il campione si ritira a 23 anni in lite con la federazione: ma c’è una via d’uscita per farlo tornare

Un annuncio che ha scatenato polemiche a raffica, non solo in Norvegia. Perché ancora una volta sul piatto finsocono i rapporti tra un atleta e la sua federazione nella gestione degli sponsor e dei contratti. C’è chi accentra, come in Norvegia, e chi lascia libere le sue stelle. Ma ora siamo arrivati ad un punto di non ritorno.

In effetti era già successo in passato ad Henrik Kristoffersen, altro fenomeno dello sci norvegese, che per protesta aveva saltato lo slalom di Levi nel 2016, ma poi aveva trovato un accordo. Più di recente, fino ad un paio di settimane fa, ha rischiato di fermarsi anche la stella del fondo, Johannes Klaebo che solo adesso ha trovato un accordo con la federazione. Non così invece sarà per Braathen che quindi ha scelto di smettere.

Lucas Braathen, addio per sempre? I tifosi sono sconvolti
Lucas Braathen, addio per sempre? (Ansa Foto) – Wigglesport.it

 

Alla fine di settembre il giovane atleta aveva fatto pubblicità ad una marca di abbigliamento svedese che non risulta tra fornitori ufficiali dei norvegesi. Questo ha scatenato un caso perché, come ha spiegato in conferenza stampa, è stato trattato “in modo irrispettoso” dai suoi dirigenti,. Così ha maturato la decisione di smettere e ora finalmente si sente sollevato.

L’accusa di fondo è quella di pensare solo a se stesso, di essere avido e di non curare gli interessi della federazione e dei suoi compagni. Così, “sono felice di annunciare che nel posto in cui ho vinto la mia prima gara di Coppa del Mondo, mi ritirerò. Ho finito. Non mi arrendo per protesta. Penso che il sistema che abbiamo oggi sia contro la legge e non funziona più”.

Ci sono margini di ripensamento? Impossibile, se i dirigenti rimarranno gli stessi anche se per lo sci norvegese è un duro colpo. Braathen era in potenziale vincitore della Coppa del mondo generale e ora forse lo farà da un’altra parte. Già, perché grazie alla mamma che è brasiliana potrebbe in realtà riprendere con altri colori e con uno staff personale.

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