Domenica 27 ottobre, presso la Sala Convegni del Coni Marche al Pala Rossini di Ancona, si è svolta l’assemblea per eleggere il nuovo Consiglio della Federazione Italiana Tennis e Padel delle Marche per il quadriennio 2024-2028. Andrea Bolognesi, già vice presidente sotto la presidenza di Emiliano Guzzo, è stato eletto come nuovo presidente, ottenendo il consenso della maggioranza dei circoli aventi diritto.
Crescita della federazione nelle Marche
La Federazione Italiana Tennis e Padel delle Marche è una realtà in crescita, contando attualmente circa 20.000 tesserati e 140 circoli affiliati. Durante la stagione regolare, da gennaio a dicembre, si svolgono oltre 400 tornei, rendendo questa federazione una delle più attive nella regione e la prima per numero di tesserati negli sport individuali. L’introduzione delle discipline del padel e del pickleball ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita e nella strutturazione di un sistema operativo che funziona in maniera organica e costante.
Importanti presenze all’assemblea di Ancona
All’assemblea di Ancona erano presenti personalità di rilievo come il presidente uscente e neo-eletto Consigliere Nazionale Emiliano Guzzo, il presidente del CONI Marche Fabio Luna, l’ex presidente della FITP Marche Carlo Capodaglio e l’ex Consigliere Nazionale della FITP, l’avvocato Michele Brunetti. Durante l’incontro, Bolognesi ha espresso gratitudine verso Angelo Binaghi, i circoli e tutti coloro che hanno contribuito alla sua elezione, sottolineando come il tennis marchigiano sia in ottima salute.
Obiettivi e continuità sotto la guida di Bolognesi
Bolognesi ha evidenziato che quasi tutti i dati relativi alla federazione sono ai massimi livelli: dal numero di circoli affiliati ai tesserati, dai tornei organizzati al numero di squadre partecipanti ai vari campionati. Le scuole tennis, ha sottolineato il neo presidente, hanno registrato un aumento significativo di iscritti, sia tra i giovani che tra gli adulti. Grazie anche ai risultati ottenuti dai giocatori marchigiani, il tennis gode attualmente di un forte appeal.
Una delle direttive principali di Bolognesi sarà quella della continuità. Continuità nei progetti già avviati, specialmente quelli rivolti ai giovani atleti che hanno portato grandi soddisfazioni. Continuità nei rapporti di vicinanza con i circoli, per farli sentire parte integrante dei programmi federali. Continuità, infine, nella formazione e aggiornamento dei tecnici, per garantire un insegnamento sempre adeguato e di alto livello.
Sfide e opportunità per il futuro
L’obiettivo per il prossimo quadriennio, seguendo le indicazioni del presidente federale Binaghi, è quello della crescita. Bolognesi ritiene che sia fondamentale cogliere il momento favorevole che le discipline del tennis, padel e pickleball stanno vivendo, per aumentare il numero di circoli e tesserati. Per raggiungere questo obiettivo, la FITP sta pianificando un importante piano di sviluppo dell’impiantistica, consapevole che gli impianti attuali devono essere rapidamente adeguati alla crescente domanda.
Tra le sfide che si prospettano per la regione, quella degli impianti sportivi è senza dubbio la più ardua. La crescita della federazione si trova di fronte a una strettoia rappresentata proprio dagli impianti, che sono ormai insufficienti o inadeguati per sostenere un ulteriore sviluppo delle attività. Alcuni circoli hanno già compiuto sforzi per migliorarsi, ma il numero è ancora troppo esiguo. Un’ulteriore difficoltà è rappresentata dal fatto che molte strutture sportive sono di proprietà pubblica, e spesso si scontrano con la scarsa sensibilità della burocrazia e della politica a rendere le strutture conformi ai requisiti minimi necessari per lo svolgimento di attività sportive di un certo livello.
La nuova presidenza di Andrea Bolognesi si presenta dunque come un periodo di sfide e opportunità, con l’obiettivo di proseguire sulla strada della crescita e del rafforzamento del tennis e del padel nelle Marche. La strada è tracciata, ma richiederà impegno e cooperazione da parte di tutti i soggetti coinvolti per portare a compimento i progetti ambiziosi che attendono la federazione.