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Ancelotti scommette su Mbappé per tenere il passo del Barça

Ancelotti scommette su Mbappé per tenere il passo del Barça - ©Gazzetta Photo

La Liga spagnola continua a riservare emozioni e sfide avvincenti, con il Real Madrid di Carlo Ancelotti che si prepara ad affrontare il Celta Vigo in un incontro che promette scintille. Nonostante l’imbattibilità in campionato, con una striscia impressionante di 41 partite senza sconfitte, i Blancos hanno subito un inaspettato stop in Champions League per mano del Lille. Questo inciampo ha acceso le speranze del Celta Vigo, che sogna di realizzare un’impresa che manca da oltre un decennio.

Negli ultimi venti confronti diretti, il Real Madrid ha dominato incontrastato, vincendo 18 volte e pareggiando negli altri due incontri. Un dominio che si riflette anche nelle previsioni degli esperti: le probabilità di una vittoria del Real sono stimate al 60%, rispetto al 22% per un pareggio e al 18% per un successo del Celta. Queste statistiche, seppur schiaccianti, non scoraggiano il Celta, che vanta il quarto miglior attacco della Liga. Con 16 gol segnati in nove partite, i galiziani sperano di mettere in difficoltà la difesa madrilena, riducendo al 36% la possibilità di non riuscire a segnare.

Kylian Mbappé: l’arma segreta del Real Madrid

Al centro dell’attenzione c’è Kylian Mbappé, che Carlo Ancelotti punta a sfruttare al massimo per restare in scia del Barcellona, attualmente in testa alla classifica. Il fuoriclasse francese, dopo aver beneficiato di un periodo di riposo durante la sosta, è pronto a tornare in campo con la sua consueta esplosività. Le probabilità che Mbappé trovi la via del gol sono valutate al 45%, un dato che sottolinea quanto sia temibile per le difese avversarie.

Il progetto di rilancio del Real Madrid

Mbappé non è solo un attaccante formidabile, ma rappresenta anche il simbolo del progetto di rilancio del Real Madrid, che punta a riconquistare il trono europeo e a consolidare la sua supremazia in Spagna. La sua velocità, abilità nel dribbling e capacità di finalizzazione sono armi cruciali nel repertorio di Ancelotti, che spera di sfruttarle al meglio contro un Celta Vigo determinato a vendere cara la pelle.

Oltre a Mbappé, il Real Madrid può contare su una formazione ricca di talento e esperienza. Con giocatori del calibro di Luka Modric e Toni Kroos a centrocampo, la squadra di Ancelotti possiede la capacità di controllare il ritmo del gioco e di creare occasioni da gol con una precisione chirurgica. In difesa, l’esperienza di Sergio Ramos potrebbe rivelarsi fondamentale per gestire le offensive del Celta e mantenere la solidità necessaria per affrontare una squadra che ha dimostrato di essere letale in zona gol.

Il Celta Vigo: un avversario da non sottovalutare

Dall’altra parte del campo, il Celta Vigo non intende fare da comparsa. La squadra galiziana, allenata con passione e dedizione, è pronta a sfruttare ogni minimo errore del Real per cercare di ribaltare i pronostici. Con un attacco prolifico, il Celta ha dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario, rendendo questa sfida ancora più intrigante.

Una partita cruciale per la stagione

La partita tra Celta Vigo e Real Madrid non è solo una questione di punti, ma rappresenta anche un banco di prova per valutare la capacità di Ancelotti di gestire la pressione e mantenere alta la concentrazione dei suoi giocatori in un momento cruciale della stagione. Con il Barcellona che continua a viaggiare a pieno ritmo, ogni passo falso potrebbe costare caro nella corsa al titolo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,