Categories: News

Ambra Sabatini si esibisce con Abodi alla Giornata della giovinezza e della memoria

Ambra Sabatini si esibisce con Abodi alla Giornata della giovinezza e della memoria - ©ANSA Photo

Il 31 ottobre si celebra la Giornata nazionale giovani e memoria, un evento significativo che quest’anno commemora i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, una figura emblematica nel campo dell’innovazione tecnologica. Questo evento, promosso dal ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, è organizzato dalla struttura di missione anniversari nazionali in collaborazione con l’Agenzia italiana per la gioventù. Avrà luogo presso la sede Rai di via Asiago e sarà trasmesso in diretta su RaiPlay. Tra gli ospiti di rilievo ci saranno Elettra Marconi, il cardinale Gianfranco Ravasi e i campioni paralimpici Ambra Sabatini e Rigivan Ganeshamoorthy.

La giornata è stata concepita per promuovere i valori e il significato profondo di personaggi storici, eventi e memoria. L’obiettivo è rafforzare il grado di consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione delle giovani generazioni attraverso l’uso delle nuove tecnologie, dei linguaggi contemporanei e delle piattaforme digitali e social media. In un’epoca in cui la comunicazione e l’informazione si evolvono rapidamente, la giornata offre un’opportunità unica per riflettere su come la tecnologia cambia le nostre vite e il nostro modo di interagire con il mondo.

Un viaggio attraverso la storia della comunicazione

Il programma del mattino si concentrerà su un interessante excursus storico che partirà dalle origini della radio, il primo strumento di trasmissione a onde elettromagnetiche, che celebra il suo centenario quest’anno. Si esplorerà poi l’evoluzione della comunicazione moderna, arrivando fino all’intelligenza artificiale. Questo percorso storico e tecnologico sarà particolarmente significativo per le studentesse e gli studenti delle scuole superiori presenti in platea, insieme a una rappresentanza di ragazze e ragazzi del Servizio Civile Universale.

Ospiti e contributi di rilievo

L’evento sarà condotto da Marco Carrara e vedrà la partecipazione di ospiti illustri come il direttore Accordi istituzionali Rai Roberto Ferrara, la presidente della Fondazione Marconi Giulia Fortunato, la compagnia creativa Urban Theory e la scrittrice Maria Beatrice Alonzi. Ognuno di loro contribuirà con le proprie esperienze e prospettive, offrendo un quadro composito di come la memoria storica e l’innovazione tecnologica possano intrecciarsi per arricchire il presente e il futuro.

Sport e resilienza: esempi di determinazione

Particolarmente attesa è la partecipazione di Ambra Sabatini e Rigivan Ganeshamoorthy, due campioni paralimpici che incarnano il connubio tra sport e resilienza. Sabatini, medaglia d’oro nei 100 metri piani alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, è diventata un simbolo di determinazione e forza d’animo. Rigivan Ganeshamoorthy, noto come ‘Rigi’, è un altro esempio di come la volontà e la passione possano superare gli ostacoli fisici e personali. La loro presenza all’evento sottolinea l’importanza di includere storie di successo e resilienza nella narrazione collettiva che si vuole costruire per le nuove generazioni.

L’eredità di Guglielmo Marconi

Il focus su Guglielmo Marconi permette di riflettere su come l’innovazione tecnologica abbia trasformato la società. Marconi non solo inventò la radio, ma aprì la strada a nuove forme di comunicazione che hanno reso possibile la connessione tra le persone in tutto il mondo. Oggi, la tecnologia continua a evolversi a un ritmo senza precedenti, e l’intelligenza artificiale rappresenta l’ultima frontiera di questa evoluzione. L’evento diventa così un’occasione per esplorare le implicazioni etiche e sociali di queste innovazioni, stimolando un dialogo tra generazioni.

Un invito a guardare al futuro

La Giornata nazionale giovani e memoria non è solo una celebrazione del passato, ma un invito a guardare al futuro con occhi nuovi. In un mondo sempre più interconnesso e complesso, la memoria storica e l’innovazione tecnologica non sono entità separate, ma piuttosto due lati della stessa medaglia, capaci di influenzare profondamente le nuove generazioni. L’evento del 31 ottobre rappresenta quindi un importante passo avanti nel promuovere una comprensione più profonda e sfumata di come la tecnologia possa essere utilizzata per il bene comune, stimolando la riflessione e l’azione tra i giovani.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,