Altro che soldi all’osteopata, segui il consiglio di nonna e non avrai più dolori: prendi un calzino

Il consiglio di nonna se hai dolori è molto semplice: ti serve un calzino e un po’ di sale. Non ci credi? Provalo e non te ne pentirai. È un vero toccasana!

Con l’arrivo della stagione fredda fare sport diventa complesso. Non tanto per le temperature rigide, a cui ormai con i materiali tecnici si può trovare una soluzione, ma soprattutto per il rischio più alto di infortuni. Il freddo, infatti, non è un grande alleato di muscoli ed articolazioni se non ci si scalda al meglio.

Allo stesso tempo, il consiglio che vi stiamo per dare non riguarda soltanto gli sportivi che devono sempre prevenire gli infortuni provando diversi stratagemmi, ma chiunque abbia a che fare con dolori articolari e dolori in generale. Perché, se è vero che è sempre bene fare riferimento a dei professionisti in caso di problematiche gravi, è altrettanto vero che in molti casi risultano essere efficaci anche gli antichi rimedi della nonna che, come sempre, non sono soltanto superstizioni, ma hanno le loro ragioni.

Il calzino col sale: rimedio di nonna contro i dolori

Ma di che rimedio stiamo parlando? Del calzino con il sale. Per capirlo meglio serve capire proprio il ruolo del sale. Il sale è, infatti, considerato un potente antidolorifico naturale. Il merito è della sua capacità di attivare a livello epidermico i suoi oligoelementi, che hanno effetto contro i dolori e le infiammazioni. Il sale ha inoltre una grande capacità di assorbimento dei liquidi in eccesso. È quindi utile per irritazioni della pelle, eczemi e psoriasi. Tornando ai dolori, il sale migliore da utilizzare è quello marino. Questo perché si tratta di un sale spesso integrale, che risulta cioè il più completo a livello minerale. Il risultato è una maggiore efficacia.

E cosa c’azzecca il calzino? Ora ve lo spieghiamo.

Calzino con il sale: come prepararlo

Il calzino va utilizzato per evitare il contatto diretto con la pelle, che può creare problemi o irritazioni nel caso in cui il sale venga scaldato. Questo perché l’applicazione del sale può avvenire in due modi. A freddo nel caso in cui si tratti di punture d’insetto, gonfiori o slogature, mentre a caldo nel caso in cui si tratti di dolori reumatici, problemi muscolari o infiammazioni in generale. Per scaldarlo si può utilizzare il microonde o una padella con, però, fuoco molto basso. Una volta scaldato, il sale va messo all’interno del calzino. Quest’ultimo va chiuso con un nodo o con un cordino, in modo da evitare che il sale fuoriesca. A quel punto si può procedere: il calzino riempito con il sale va posato sul punto in cui si sente il dolore e lì può rimanere un quarto d’ora, anche venti minuti, fino a quando non è ritornato a temperatura ambiente.

Questo tipo di cura non ha particolari controindicazioni e può, quindi, essere ripetuta anche ogni giorno, fino a quando il dolore non sarà passato. Come dicevamo, è importante utilizzare un sale di qualità, che garantirà, grazie alla sua composizione, una maggiore riuscita. Non vi resta che provare, per avere la conferma che, ancora una volta, i rimedi della nonna restano i migliori.