Lo Special One, che sembrava destinato ad approdare nella ricca Saudi Pro League, potrebbe tornare nell’amata Londra
Forse è uno dei suoi soliti bluff. Forse aver fatto credere di essere in procinto di trasferirsi in Arabia Saudita era un modo per ‘depistare le indagini’. Sta di fatto che José Mourinho, accreditato di andare ad arricchire la già cospicua colonia di allenatori europei che operano nella Saudi Pro League, potrebbe tornare in Inghilterra. Non sarebbe né il primo né l’ultimo colpo di scena della sua straordinaria carriera.
“L’Arabia? La mia convinzione è anche che lavorerò lì. Non so quando, ma sono piuttosto sicuro che lavorerò lì. Lo farò. Sono alla Roma, sono concentrato e darò tutto fino al mio ultimo giorno. Nessuno conosce il futuro però è una cosa che farò sicuramente“, aveva dichiarato il tecnico luistano qualche settimana fa nel corso di un’intervista rilasciata al programma arabo Elhekayashow.
Questo futuro però non sembra avere dei riferimenti temporali ben definiti. Mourinho potrebbe mantenere ciò che ha dichiarato spostando magari di qualche anno la sua intenzione di lavorare come allenatore di un club saudita. Anche perché nell’amata Londra c’è ancora qualcuno che potrebbe cercarlo con insistenza. Che potrebbe lusingarlo sia con un’offerta economica allettante, sia con un progetto tecnico in grado di soddisfare la mai sazia fame di successo del portoghese.
London calling per Mourinho: ecco dove potrebbe allenare
No, non stiamo parlando del Chelsea. E nemmeno del Tottenham, che lo aveva cercato durante l’estate prima di affidarsi a Postecoglou, che sta facendo un lavoro straordinario negli Spurs. Il club che potrebbe corteggiare lo Special One in vista di un nuovo matrimonio tecnico è il West Ham, attualmente diretto da David Moyes.
Alla guida degli Hammers dal 2020, l’allenatore scozzese ha in qualche modo ripercorso le orme di Mourinho vincendo la Conference League dello scorso anno, battendo in finale la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Le ambizioni del club londinese sono però più alte: gli investimenti già fatti, e quelli in programma, lo dimostrano.
La dirigenza inglese potrebbe volersi affidare al portoghese per dare una dimensione ancor più internazionale al progetto. L’idea di sfidare le big del calcio britannico avendo in panchina un totem come lo Special One stuzzica non poco il club inglese. Se dovesse davvero arrivare la chiamata da Londra, Mourinho potrebbe rimandare a data da destinarsi le sue intenzioni saudite, facendosi desiderare un altro po’…
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