Il legame Allegri-Juventus è terminato molto bruscamente, ma potrebbe accadere qualcosa di peggio, con una ulteriore coda polemica in tribunale.
Allegri Juventus, non è finita con l’esonero. Ci potrebbero essere degli altri strascichi, persino meno piacevoli rispetto al pur brutto epilogo di un rapporto lavorativo andato avanti per anni. Il toscano ha occupato la panchina bianconera per otto anni in totale, con in mezzo un periodo sabbatico tra il 2019 ed il 2021.
E la seconda esperienza tra Massimiliano Allegri e la Juventus tutto si è chiuso malamente, già nei momenti immediatamente successivi al fischio finale della Coppa Italia 2023/2024. I bianconeri hanno vinto il trofeo a metà maggio battendo l’Atalanta.
Ma Allegri è parso più nervoso del solito, sia durante che dopo la partita. Ad un atteggiamento intemperante, fatto di urla e di giacca scagliata via, aveva fatto seguito un vistoso alterco con l’alto dirigente dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli.
Ed anche il litigio che Allegri ha avuto all’Olimpico di Roma sempre nella gara di coppa contro i bergamaschi con Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, non è andato giù alla Juventus. Questa situazione si era risolta già all’indomani, con la visita dell’allenatore livornese alla redazione del quotidiano. Ma poco dopo è giunto l’esonero ufficiale ai suoi danni.
Allegri Juventus, scontro totale
La Juventus aveva scelto Paolo Montero per guidare la prima squadra nelle ultime due partite del campionato che si è concluso da poco. Il futuro per la panchina si chiama Thiago Motta, e questa sarebbe una idea sorta già tra inverno e primavera scorsi.
Questa soluzione dovrebbe consentire alla Juventus di risparmiare non poco rispetto a quello che avrebbe comportato il proseguire con Allegri in panchina. Quest’ultimo resta sotto contratto con il sodalizio torinese fino al 30 giugno 2025. Il suo ingaggio è decisamente pesante.
Parliamo infatti di 7 milioni netti a stagione, che al lordo ammontano invece a 12,95 milioni sul bilancio della Juventus. Soldi che Giuntoli non intende affatto spendere. Con Thiago Motta la società avrebbe invece una spesa sensibilmente inferiore, sui 3,5 mln di euro per i prossimi tre anni.
Ma la vicenda tra Allegri ed i bianconeri potrebbe finire in tribunale. I bianconeri sarebbero dell’idea che, avendo licenziato Max per giusta causa, dopo il comportamento tenuto nella sua ultima partita da allenatore della Juve, non ci siano i presupposti per dovergli corrispondere gli emolumenti per l’ultimo anno di contratto residuo.
In più la Juve potrebbe addirittura citare Allegri e chiedergli un risarcimento per un possibile danno di immagine subito.
Il mister, d’altro canto, potrebbe trovare già nei prossimi giorni una panchina di prestigio all’estero. E l’annuncio eventuale dovrebbe arrivare molto presto visto che parliamo della Premier League, il cui inizio è fissato tradizionalmente circa tre settimane prima rispetto alla Serie A.
