
Alberto di Monaco: la pista bob di Milano-Cortina è una sfida tra velocità e tecnica - ©ANSA Photo
Il principe Alberto di Monaco ha recentemente visitato il cantiere dello Sliding Centre Olimpico, dove si sta costruendo la nuova pista ‘Eugenio Monti’ a Cortina d’Ampezzo. Questo impianto sarà il fulcro delle competizioni di bob, skeleton e slittino durante i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, un evento che promette di essere ricco di emozioni e ha già suscitato un grande fermento tra atleti e appassionati.
Durante la sua visita, il principe ha assistito alle prime prove della pista, coinvolgendo alcuni atleti della squadra italiana. “L’impressione è di una pista veloce, tecnica e impegnativa,” ha commentato il principe, sottolineando le caratteristiche di un tracciato che promette di essere una vera sfida per gli sportivi. La sua esperienza come pilota di bob, avendo partecipato a cinque edizioni dei Giochi olimpici invernali, gli consente di fornire un giudizio esperto e qualificato su questa nuova infrastruttura.
un omaggio a un grande campione
La pista ‘Eugenio Monti’ porta il nome di uno dei pionieri del bob italiano, un omaggio a un grande campione che ha contribuito a scrivere la storia di questo sport nel nostro paese. Monti, noto per il suo talento e la sua passione, ha rappresentato l’Italia in diverse competizioni internazionali. La scelta di intitolare la pista a lui è un riconoscimento del suo contributo. La nuova struttura è progettata per rispondere agli alti standard richiesti dalle competizioni olimpiche, con un tracciato che offre curve impegnative e rettilinei ad alta velocità, caratteristiche che metteranno alla prova le abilità dei migliori atleti mondiali.
attenzione all’organizzazione dei giochi
Accompagnato da Fabio Saldini, commissario di governo per le opere olimpiche e amministratore della Società Infrastrutture Milano Cortina, e Michele Titton, direttore dei lavori del cantiere, Alberto di Monaco ha potuto osservare da vicino i progressi dei lavori. La visita si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’organizzazione dei Giochi, con un impegno costante per garantire che ogni dettaglio sia curato al meglio. Saldini e Titton hanno illustrato al principe le ultime novità riguardanti la costruzione della pista e dei servizi annessi, essenziali per accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo.
La presenza di Alberto di Monaco a Cortina non è solo legata alla sua passione per il bob, ma riflette anche il suo ruolo nel Comitato Olimpico Internazionale (CIO). In qualità di membro del CIO e presidente della commissione per la sostenibilità e l’eredità olimpica, il principe ha un interesse particolare per l’impatto a lungo termine delle Olimpiadi sulle comunità locali e sull’ambiente. Durante la sua permanenza, egli esaminerà anche le iniziative di sostenibilità che vengono implementate in vista dei giochi, un tema di crescente rilevanza nel panorama olimpico moderno.
cortina d’ampezzo e il suo patrimonio
Cortina d’Ampezzo, conosciuta per la sua bellezza naturale e il suo patrimonio culturale, è stata scelta come una delle sedi chiave per le Olimpiadi del 2026. Questo evento punta a unire tradizione e innovazione. La scelta di Milano e Cortina come città ospitanti è stata accolta con entusiasmo, anche perché rappresenta un’opportunità per rilanciare il turismo e l’economia locale dopo le difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19. I preparativi per l’evento sono in pieno svolgimento, con un focus particolare sulla creazione di infrastrutture moderne e sostenibili.
La nuova pista ‘Eugenio Monti’ non è solo un impianto sportivo, ma anche un simbolo della rinascita per Cortina e per l’Italia intera. La comunità locale sta partecipando attivamente alla preparazione dei Giochi, con eventi e iniziative che mirano a coinvolgere i cittadini e a celebrare l’orgoglio nazionale. L’atmosfera è di grande attesa, con le scuole e le associazioni che si stanno preparando ad accogliere visitatori e atleti.
Inoltre, l’attenzione verso l’innovazione tecnologica si riflette nei materiali e nelle tecniche di costruzione utilizzate per la pista. Gli ingegneri e i progettisti stanno implementando soluzioni all’avanguardia per garantire non solo la sicurezza degli atleti, ma anche l’efficienza energetica dell’impianto. Questa attenzione alla sostenibilità è in linea con i principi del CIO, che promuove l’adozione di pratiche ecologiche in tutti gli aspetti dell’organizzazione dei Giochi.
In conclusione, la visita del principe Alberto di Monaco allo Sliding Centre Olimpico segna un passo importante verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Il suo contributo, sia come esperto nel bob che come membro del CIO, rappresenta un valore aggiunto per l’organizzazione dell’evento, che si preannuncia come un’opportunità imperdibile per mostrare al mondo la bellezza e l’ospitalità dell’Italia.