Sono giorni turbolenti per Antonio Conte e per tutto l’ambiente Napoli. La doppia sconfitta arrivata in pochi giorni per mano della Lazio ha riportato con i piedi per terra tutto l’ambiente partenopeo, dopo un inizio di stagione di altissimo livello.
La squadra di Marco Baroni ha ridimensionato il Napoli, sia nel suo assetto titolare sia in quello composto dalle seconde linee. L’eliminazione in Coppa Italia prima, partita in cui Conte ha cambiato undici calciatori su undici, e la sconfitta in campionato arrivata al Maradona, contro la squadra titolare, potrebbe lasciare strascichi importanti.
Soprattutto quella del Maradona è una sconfitta che fa parte del percorso di crescita del nuovo Napoli, secondo quel mantra incentrato sulla parola costruire che Conte ripete da settimane. Ad aver creato malumori è stata piuttosto l’eliminazione in Coppa Italia, non tanto per la sconfitta in se quanto per l’atteggiamento degli azzurri. La Lazio si è dimostrata superiore per atteggiamento in entrambe le sfide, ed esce rafforzata da un doppio confronto che poteva invece affossarla.
Ora toccherà ad Antonio Conte fare quello che gli riesce meglio, ossia lavorare sulla testa dei calciatori per ritrovare la retta via. Sappiamo bene quanto il tecnico salentino, che è indubbiamente tra i migliori allenatori al mondo, sia bravo a lavorare sulla mentalità delle sue squadre, plasmando progetti vincenti che spesso durano negli anni, anche senza di lui. Dopo la doppia sconfitta, però, bisognerà fare delle inevitabili scelte di mercato, con un addio in attacco che appare sempre più vicino.
Simeone pronto a salutare Napoli: il Torino prepara l’affondo
Nella sfida di Coppa Italia giocata all’Olimpico tra le pochissime note positive c’è stato Giovanni Simeone. Il Cholito non solo ha segnato il gol del momentaneo 1-1, ma è stato tra i pochissimi ad aver disputato una prestazione di livello. Anche nel post partita il suo atteggiamento da leader si è fatto notare, escludendo qualsiasi alibi e facendo mea culpa.
Nonostante la buona prestazione, però, Simeone non è stato premiato in campionato, entrando in campo solo nei minuti di recupero al posto di Lukaku. Anche per questo motivo l’attaccante argentino, campione d’Italia con Spalletti, starebbe pensando di salutare a gennaio, con il Torino pronto all’assalto.
I granata, infatti, dopo il grave infortunio di Duvan Zapata, hanno incredibilmente bisogno di un attaccante di peso, e Simeone è diventata la prima scelta. L’eliminazione dalla Coppa Italia ha tolto altro spazio a quelle che oggi sono le seconde linee del Napoli, e per questo motivo un addio del Cholito a gennaio è tutt’altro che impossibile. De Laurentiis per lasciarlo partire chiede però almeno quindici milioni di euro, una cifra importante ma non proibitiva per un attaccante che negli anni si è dimostrato comunque una garanzia.
Il Torino spinge per il prestito, ma l’investimento per Simeone non è da escludere: l’argentino è pronto a dire addio a Napoli, la storia d’amore sembra essere arrivata al capolinea.