Addio a Vazquez Rana, il leggendario presidente dell'Issf che ha guidato il tiro per 38 anni - ©ANSA Photo
È con grande tristezza che il mondo del tiro e dello sport olimpico piange la scomparsa di Olegario Vazquez Rana, avvenuta all’età di 89 anni. Figura iconica e rispettata, ha guidato la Federazione Internazionale di Tiro (ISSF) per un periodo straordinario di 38 anni, dal 1980 fino al 2018. La notizia della sua morte è stata confermata tramite un comunicato ufficiale dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), di cui è stato membro effettivo dal 1995 al 2015 e successivamente membro onorario dal 2016. Anche l’ISSF ha reso omaggio al suo ex presidente attraverso un post evocativo su Instagram.
Un atleta di talento e un dirigente di successo
Nato in Messico, Olegario Vazquez Rana ha avuto un percorso sportivo che lo ha portato a diventare non solo un dirigente di successo, ma anche un atleta di talento. Ha rappresentato il Messico in quattro edizioni delle Olimpiadi:
- Tokyo 1964
- Città del Messico 1968
- Monaco 1972
- Montreal 1976
Durante la sua carriera da tiratore, è stato anche detentore del record mondiale nella disciplina della carabina ad aria compressa, un traguardo che ha dimostrato la sua eccellenza e dedizione allo sport.
Innovazioni nel mondo del tiro
Durante il suo lungo mandato alla guida dell’ISSF, Vazquez Rana ha apportato importanti innovazioni nel mondo del tiro. Sotto la sua direzione, il tiro ha conosciuto un significativo processo di modernizzazione. È stato il pioniere nell’introdurre il formato delle finali, trasformando il modo in cui si svolgono le competizioni di tiro, rendendole più dinamiche e coinvolgenti per il pubblico. Inoltre, ha promosso l’implementazione di sistemi di punteggio elettronico, migliorando la trasparenza e l’affidabilità delle competizioni. Un’altra delle sue eredità più significative è stata l’introduzione di eventi a squadre miste, che ha contribuito a promuovere l’inclusività e la parità di genere nello sport.
Un tributo alla sua eredità
Il suo impatto sullo sport è stato riconosciuto anche da Luciano Rossi, l’attuale presidente dell’ISSF, che ha dichiarato: “Olegario Vazquez Rana è stato davvero un colosso nella storia del nostro sport e del Movimento Olimpico. La sua presidenza sarà ricordata per l’ammodernamento di questo sport e dei suoi formati di gara, che può essere visto ancora oggi”. Rossi ha anche espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Vazquez Rana, sottolineando l’importanza del suo lavoro come atleta e come amministratore.
In segno di lutto per la sua morte, il CIO ha annunciato che la bandiera olimpica rimarrà a mezz’asta per tre giorni in tutte le strutture del Comitato, un gesto che testimonia il rispetto e la gratitudine che il mondo dello sport nutre nei confronti di Vazquez Rana. Questo atto simbolico rappresenta non solo un tributo alla sua vita e carriera, ma anche un riconoscimento del suo contributo alla crescita e allo sviluppo del tiro a livello internazionale.
Olegario Vazquez Rana ha avuto un ruolo significativo nel promuovere il tiro come sport olimpico. La sua visione e il suo impegno hanno contribuito a garantire che il tiro mantenesse la sua posizione di rilievo nelle competizioni olimpiche, nonostante le sfide e le critiche che questo sport ha affrontato nel corso degli anni.
Oltre ai suoi successi sportivi e dirigenziali, Vazquez Rana è stato un esempio di dedizione e integrità. La sua vita è stata un’ispirazione per molti atleti e dirigenti in tutto il mondo, che hanno visto in lui un modello di leadership e passione per il tiro. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e rispettato.
In un momento così difficile per il mondo del tiro, è essenziale ricordare l’eredità lasciata da Olegario Vazquez Rana. La sua influenza continuerà a farsi sentire negli anni a venire, mentre le nuove generazioni di atleti e dirigenti si ispireranno ai suoi valori e alla sua dedizione. La comunità del tiro si riunisce ora per onorare la memoria di un grande leader, un atleta straordinario e un uomo che ha dedicato la sua vita a uno sport che ama profondamente.