
Addio a suor Paola, la tifosa della Lazio che ha conquistato il cuore della tv - ©ANSA Photo
La scomparsa di suor Paola, al secolo Rita D’Auria, ha lasciato un segno profondo nel cuore di molti, in particolare tra i tifosi della Lazio. A 77 anni, si è spenta a Roma, portando via con sé un pezzo di storia del calcio italiano. Non era soltanto una religiosa, ma una figura carismatica e amata, nota per il suo amore incondizionato per la Lazio e per la sua presenza in televisione, dove ha saputo conquistare il pubblico con il suo sorriso contagioso.
Suor Paola ha raggiunto la notorietà grazie alla sua partecipazione al programma di Rai “Quelli che il calcio”. In questo contesto, veniva spesso invitata a commentare le partite della Lazio e a discutere delle vicende calcistiche del momento. La sua presenza era caratterizzata da un entusiasmo genuino e da un amore sincero per la squadra biancoceleste, che rappresentava con orgoglio. Questo legame speciale con la Lazio l’ha trasformata in un simbolo per molti tifosi, che la consideravano un vero e proprio talismano portafortuna.
un impegno sociale straordinario
Nata a Roma, suor Paola ha dedicato gran parte della sua vita al servizio degli altri. La sua vocazione religiosa si è unita a un forte impegno sociale, che l’ha portata a fondare l’associazione So.Spe, dedicata a sostenere i giovani in difficoltà e a offrire supporto a chi vive situazioni di disagio, tra cui detenuti e vittime della povertà. La sua casa famiglia è diventata un punto di riferimento per molte persone in cerca di sostegno e speranza, incarnando il vero spirito di solidarietà e accoglienza.
Le sue attività non si limitavano all’ambito calcistico; suor Paola era una fervente sostenitrice di iniziative benefiche e religiose. Era sempre pronta a collaborare con enti e associazioni per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili. La sua dedizione al bene comune e il suo impegno incessante per aiutare gli altri l’hanno resa una figura rispettata non solo tra i tifosi, ma anche nella comunità più ampia.
un tributo dalla lazio
La Lazio ha voluto omaggiare suor Paola con un messaggio di cordoglio ufficiale, sottolineando il suo ruolo di “orgogliosa ambasciatrice della Lazialità”. Il presidente Claudio Lotito e la dottoressa Cristina Mezzaroma hanno espresso la loro tristezza per la perdita di una persona che ha portato tanto amore e passione nel mondo del calcio e nella vita di molte persone. “La sua casa famiglia ha donato solidarietà e speranza a molti giovani, detenuti, vittime della povertà e della violenza”, si legge nel comunicato del club. “Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato”.
un’eredità duratura
L’impatto di suor Paola sulla comunità laziale è stato immenso. Nonostante la sua scomparsa, il suo operato continuerà a vivere attraverso le persone che ha toccato e le iniziative che ha avviato. I messaggi di cordoglio da parte dei tifosi laziali si sono moltiplicati rapidamente sui social media, dimostrando quanto fosse amata e rispettata. Molti hanno condiviso aneddoti e ricordi legati a lei, evidenziando la sua capacità di unire le persone attraverso il calcio e la sua dedizione al servizio degli altri.
In un mondo in cui spesso si sente parlare di divisioni e conflitti, suor Paola rappresentava una figura che univa, trasmettendo valori fondamentali come l’amore, la solidarietà e l’umanità. La sua passione per la Lazio era un riflesso della sua personalità vivace e del suo spirito combattivo, che l’hanno portata a lottare per il bene degli altri fino alla fine della sua vita.
La vita di suor Paola è stata una testimonianza di come la fede e la passione possano convivere. Attraverso il calcio, ha saputo creare legami profondi e significativi. Ha lasciato un’eredità che trascende il mondo dello sport; il suo impegno sociale e la sua dedizione alla comunità sono un esempio per tutti noi. La sua memoria continuerà a vivere nel cuore di chi l’ha conosciuta e in tutte le buone azioni che ha ispirato. La Lazio e i suoi tifosi non dimenticheranno mai suor Paola, la religiosa che ha saputo unire fede e passione calcistica, diventando un simbolo di speranza e amore in un mondo che ha tanto bisogno di entrambe.