Abraham esce indenne: aggiornamenti in arrivo

Tammy Abraham e l’incubo dell’infortunio

Tammy Abraham ha vissuto un pomeriggio da incubo, tenendo con il fiato sospeso numerosi tifosi del Milan e non solo. L’attaccante inglese, entrato in campo al 73′ nel match contro l’Udinese, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco dopo soli cinque minuti, in lacrime e con un evidente dolore alla spalla destra. Un momento che ha destato preoccupazione, non solo per l’entità dell’infortunio, ma anche per l’occasione mancata poco prima, quando Abraham ha fallito una ghiotta opportunità davanti alla porta avversaria, con Okoye già a terra.

Esami e tempi di recupero

Fortunatamente, la prima radiografia ha escluso la presenza di fratture alla spalla, un sospiro di sollievo per il giocatore e per il Milan. Tuttavia, per avere un quadro completo della situazione e stabilire i tempi di recupero, saranno necessari ulteriori esami nelle prossime 24 ore. L’esito di questi test sarà cruciale anche per capire se Abraham potrà essere disponibile per la delicata sfida di martedì contro il Bruges in Champions League. Una partita importante, considerato che il Milan non potrà contare su Luka Jovic, escluso dalla lista per la competizione europea.

Un periodo complesso per Abraham

Il momento di Tammy Abraham con il Milan è piuttosto complesso. Dopo un inizio promettente, il suo rapporto con la squadra ha subito qualche scossone. Già a Firenze, prima della pausa internazionale, l’attaccante aveva vissuto un episodio controverso: un rigore sottratto a Pulisic e poi sbagliato, un evento che ha gettato un’ombra sul suo periodo rossonero. La panchina contro l’Udinese, sebbene non dichiaratamente punitiva, ha alimentato ulteriori speculazioni sul suo stato di forma e sulla fiducia dell’allenatore nei suoi confronti.

La speranza del Milan

La speranza del Milan è che Abraham possa presto tornare alla normalità, alternando presenze dal primo minuto a ingressi dalla panchina, sempre garantendo il massimo contributo alla squadra. Una spalla sana è fondamentale per lui, considerando che in passato, ai tempi della Roma, aveva già avuto problemi simili che lo avevano costretto a fermarsi.

Buone notizie per Matteo Gabbia

Nel frattempo, buone notizie arrivano per Matteo Gabbia, che non ha partecipato alla partita contro l’Udinese a causa di un problema al polpaccio accusato nell’ultimo allenamento. L’allenatore Fonseca ha rassicurato tutti spiegando che gli esami svolti non hanno rilevato nulla di preoccupante. Il difensore proverà a recuperare nelle prossime 48 ore per essere disponibile contro il Bruges, aumentando le opzioni difensive del Milan. In caso di mancato recupero, si punterà alla sua disponibilità per la successiva sfida di campionato contro il Bologna.

Solidità difensiva del Milan

Senza Gabbia, la retroguardia del Milan ha comunque mostrato solidità, dimostrando che la squadra ha validi sostituti capaci di mantenere alta la qualità del reparto difensivo. Tuttavia, riavere a disposizione tutti gli effettivi sarebbe un vantaggio significativo per affrontare al meglio i numerosi impegni che attendono la squadra nelle prossime settimane.

L’attesa per gli esami di Abraham

L’attenzione è ora tutta rivolta agli esami di Abraham, il cui esito potrebbe influenzare non solo le scelte tattiche di Fonseca, ma anche lo spirito del gruppo, desideroso di ritrovare un giocatore che, nelle giornate migliori, ha dimostrato di poter fare la differenza. I tifosi, nel frattempo, incrociano le dita, sperando di vedere presto il loro beniamino di nuovo in campo, pronto a regalare emozioni e gol.

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