Abodi annuncia il sogno di un nuovo stadio per cagliari entro il 2025

Il sogno di un nuovo stadio per il Cagliari Calcio sta finalmente per diventare realtà. A confermarlo è stato il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, durante una recente visita a Cagliari. Parlando con entusiasmo del progetto, Abodi ha sottolineato che si tratta di un obiettivo al quale si sta lavorando da dieci anni, un periodo caratterizzato da alti e bassi, speranze e delusioni. Ora, però, sembrano esserci le condizioni affinché questo sogno possa concretizzarsi.

“Il nuovo stadio di Cagliari rappresenta un obiettivo da perseguire con grande determinazione. Io ho visto nascere quel progetto con il presidente Giulini e mi auguro che questo sia l’anno decisivo”, ha dichiarato Abodi, esprimendo la sua volontà di vedere il cantiere aperto entro la fine dell’anno. Le sue parole sono un chiaro segnale dell’importanza che il governo attribuisce a questo progetto, non solo per il Cagliari Calcio, ma anche per l’intera città e la regione.

Un passo cruciale per il progetto

La recente intesa raggiunta con il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna è vista come un passo cruciale per dare una spinta significativa al progetto. Abodi ha evidenziato come il coinvolgimento di tutti gli attori in campo, a partire dal presidente del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini, sia fondamentale per il successo dell’iniziativa. “L’impegno di tutti gli attori in campo può consentire il raggiungimento di questo obiettivo, al quale anche noi stiamo cercando di dare un supporto”, ha aggiunto.

Opportunità di sviluppo economico e sociale

Il nuovo stadio non è solo un impianto sportivo, ma rappresenta anche un’importante opportunità di sviluppo economico e sociale per Cagliari. La costruzione di un nuovo stadio permetterebbe di:

  1. Creare posti di lavoro durante la fase di costruzione.
  2. Generare occupazione nella gestione dell’impianto una volta completato.
  3. Attrare eventi sportivi e culturali di grande rilevanza, aumentando la visibilità della città a livello nazionale e internazionale.

Abodi ha anche parlato della necessità di demolire il vecchio stadio Sant’Elia, un passo che dovrebbe avvenire nel 2025, in concomitanza con la conclusione dell’iter amministrativo per il nuovo progetto. “Il primo atto, prima della ricostruzione, è l’abbattimento del vecchio stadio e poi, un giorno, anche smontare lo stadio temporaneo che sembra diventato quasi definitivo”, ha spiegato il ministro. Questo processo segnerà una nuova era per il Cagliari Calcio e per i suoi tifosi, che da tempo attendono un impianto moderno e all’avanguardia.

Il supporto del governo

Il supporto del governo arriverà attraverso diversi strumenti, tra cui un fondo, garanzie e contributi in conto interessi, che dovrebbero dare una spinta decisiva al processo di infrastrutturazione. “Sono convinto che con il supporto che daremo, si darà un’accelerazione definitiva al processo di infrastrutturazione”, ha dichiarato Abodi, trasmettendo un messaggio di ottimismo riguardo al futuro del calcio sardo.

Il progetto del nuovo stadio è emblematico della volontà di rinnovamento e sviluppo che anima Cagliari e la Sardegna. Non si tratta solo di un nuovo impianto sportivo, ma di un’opportunità per la città di ripensare e rilanciare la propria identità, puntando su infrastrutture moderne che possano attrarre turisti e investimenti. La comunità locale è pronta a sostenere il progetto, consapevole dell’importanza che un moderno stadio potrebbe avere per il futuro del calcio in Sardegna.

In sintesi, le parole di Abodi rappresentano un forte impulso verso la realizzazione di un sogno che sembra finalmente a portata di mano. Con l’impegno di tutte le parti coinvolte e il sostegno del governo, i tifosi del Cagliari Calcio possono sperare di vedere il proprio sogno diventare realtà nei prossimi anni. La costruzione di un nuovo stadio non è solo una questione calcistica, ma un’opportunità per rilanciare l’intera città di Cagliari e la Sardegna come destinazione sportiva e turistica di eccellenza.

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